Ogni edificio costruito racchiude in sé una grande quantità di energia, accumulatasi nel corso della sua vita ma non più riutilizzabile e che andrà inevitabilmente perduta in caso di demolizione e ricostruzione.
Recuperando un edificio esistente invece si potrà salvarne la storia ottenendo un’interessante miscela di architettura cosciente della propria modernità ma radicata nel passato.
Questa filosofia può essere applicata alla casa rurale, al patrimonio storico, alla edilizia del dopoguerra, esempi pregni di una valenza culturale e sociale, testimonianza di un vissuto comune, di un’epoca.
Gli edifici esistenti, in particolare quelli storici, per come sono costruiti si prestano anche ad interventi di bio-edilizia.